REGGIO EMILIA – Salvatore Trapani terrà nei prossimi giorni tre presentazioni a Reggio e in provincia del suo saggio “Di fronte alla Shoah. Arte fra testimonianza ed empatia” (Corsiero editore).
A Reggio la presentazione sarà martedì 21 marzo, alle ore 18 alla Biblioteca delle Arti in piazza della Vittoria: l’autore dialogherà con Alessandra Fontanesi presso la Biblioteca delle Arti in piazza della Vittoria.
Mercoledì, 22 marzo, Trapani sarà a Gualtieri, alle 20.45, nella Sala falegnami di Palazzo Bentivoglio, insieme all’editore Andrea Casoli.
Giovedì 23 marzo ultimo appuntamento a Castelnovo Monti, alle 21 al Teatro Bismantova.
Con questo saggio dedicato ad alcuni celebri artisti deportati nei Lager nazisti e ad altri contemporanei “empatici”, Salvatore Trapani instrada la memoria della Shoah lungo nuove vie, che permettono al lettore di abbracciare un più ampio orizzonte analitico. Non si tratta del solo percorso artistico, di chi ha visto con i propri occhi le atrocità compiute dal nazifascismo, né di pure impressioni emotive scaturite dall’impatto con la Storia. Si tratta di un discorso più profondo, che dalle Avanguardie artistiche del Novecento, passate per l’Olocausto, è arrivato a straordinarie sensibilità dell’arte contemporanea.
Salvatore Trapani vive dal 1998 a Berlino. Si occupa di memoria storica, arti visive e gender equality, cooperando come formatore per il Memoriale per gli Ebrei assassinati d’Europa a Berlino, per il Memoriale dell’ex-campo di concentramento femminile di Ravensbrück a Fürstenberg-Havel e per l’Istituto per la Storia della Resistenza e della Società contemporanea di Reggio Emilia.














