RUBIERA (Reggio Emilia) – Tre defibrillatori all’interno degli edifici scolastici Ariosto, De Amicis e Marconi di Rubiera, dove sono presenti alunni della scuola primaria. Tre piccole cerimonie di inaugurazione hanno celebrato la disponibilità di questo servizio di primo soccorso per persone colpite da arresto cardiaco, voluto dall’Associazione genitori, che con l’aiuto di Avis, Auser, Associazione carabinieri ha raccolto quasi tremila euro per finanziarlo. E ben 22 insegnanti hanno partecipato al corso organizzato dalla Croce Rossa locale per apprendere l’uso del Dae, acronimo di defibrillatore semiautomatico esterno.
“Noi come scuola ci formiamo per il primo soccorso, per l’antincendio, ma la formazione del il Dae non era mai stata attuata, quindi abbiamo colto l’occasione con molto, molto entusiasmo”, dice l’insegnante Isabella Restuccia.
“Un linguaggio, un approccio a noi docenti veramente diretto ci ha permesso, attraverso questa formazione, di riuscire a comprendere in modo più corretto il protocollo da seguire in caso appunto di emergenza a scuola”, continua l’insegnante Maria Depretro.
Rubiera ha una larga dotazione di defibrillatori, collocati in alcuni punti del centro storico, negli impianti sportivi, in varie aziende e nei bar delle due frazioni di S. Faustino e Fontana, per un totale di 20 congegni salvavita, cui si aggiungono i tre appena inaugurati.
Gian Piero Del Monte
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