REGGIO EMILIA – Prima edizione de “I giorni del miracolo”: tre giornate ricche di iniziative dedicate alla ricorrenza del primo miracolo della Madonna della Ghiara, avvenuto secondo la tradizione nel 1596. Un appuntamento che anticiperà la sagra della Giarèda, permettendo ai reggiani di riscoprire la storia della basilica.
Gino Farina, presidente della Fabbriceria della Ghiara: “La maggior parte dei reggiani non conosce le origini della basilica, tutti vengono a vedere questa bellissima chiesa ma non sanno come e per quale motivo è stata creata. Il miracolo di Marchino è una tappa fondamentale, che ha avuto nel tempo una grande importanza per Reggio. Per non dimenticare anche che, quando si è verificato il miracolo, dalla basilica è stata organizzata anche una fiera che per anni è stata importante per la nostra città”.
L’evento si svolgerà nel fine settimana dal 28 al 30 aprile nella basilica e nel chiostro della Ghiara e in corso Garibaldi. In programma, oltre alle celebrazioni religiose, diverse iniziative tra spiritualità e arte: i madonnari che disegneranno le loro opere davanti alla basilica, l’esibizione di un complesso della tradizione appenninica, gli sbandieratori di Fivizzano e la rappresentazione della commedia “Il miracolo di Marchino” al teatro di Sant’Agostino. Importante è anche la collaborazione delle attività commerciali della zona.
Dario Domenichini, presidente di Confesercenti: “Abbiamo diverse attività su corso Garibaldi che metteranno a disposizione dei bambini un tavolino con carta e pastelli dove si potranno esibire nel disegnare immagini sacre un po’ per riprendere il discorso dei madonnari”.
E’ imminente anche la pubblicazione del bando di concorso di poesia dialettale “La Giarèda”, giunto alla 44ª edizione. I componimenti potranno essere inviati entro il 31 maggio, mentre la premiazione si terrà da tradizione in concomitanza con la sagra settembrina.
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