REGGIO EMILIA – I tagli alle corse del trasporto pubblico, attivati lo scorso 22 gennaio per fronteggiare l’emergenza della mancanza di autisti, rischiano di diventare strutturali. Il confronto tra enti locali, Agenzia per la mobilità, Seta e sindacati, in vista della definizione del nuovo orario invernale, è iniziato ma la direzione sembra segnata.
“Stiamo cercando di spegnere un incendio con singole gocce d’acqua”, commenta amaro Federico Leoni, segretario di Filt Cgil. Il riferimento è alle iniziative messe in campo da Seta per cercare di trovare nuovi autisti: l’Academy formativa e la convenzione con Acer per destinare alcuni appartamenti a foresteria. Il problema di fondo è che la paga base dei nuovi assunti a 1350 euro rende poco appetibile il mestiere di autista di bus pubblici. Professione che oggi è meno remunerata rispetto a chi svolge attività simili nel privato, turismo e logistica, o in altri settori pubblici come la raccolta rifiuti.
La sintesi è che, nonostante le novità introdotte dalla Regione come l’abbonamento gratuito per gli studenti o la nuova app per usare nel medesimo viaggio bus, treni e taxi – sperimentazione che riguarderà 5mila emiliano-romagnoli e per la quale c’è tempo sino al 28 luglio per fare domanda – il trasporto pubblico rischia di rimanere un’opzione impraticabile per gli spostamenti di tanti reggiani. Un’opzione marginale, soprattutto se non si è studenti.
La rimodulazione avviata lo scorso 22 gennaio e proseguita fino al termine del servizio invernale prevedeva infatti il taglio di una novantina di corse sulle 1363 complessive del servizio urbano di Reggio, nelle cosiddette “fasce di morbida”, quelle cioè con meno passeggeri trasportati. In questo modo, Seta è riuscita a ridurre i disagi, ma non a cancellare il senso di un servizio in grave crisi. “Si continua a prorogare una situazione che doveva essere straordinaria”, attaccano i sindacati, ma soluzioni nuove al momento all’orizzonte non ce ne sono. Il confronto proseguirà nelle prossime settimane, ma rispondere ai bisogno di mobilità della popolazione nel suo complesso appare sempre più difficile.
Reggio Emilia trasporto pubblico Seta Agenzia per la mobilità di Reggio taglie alle corse