MODENA – Anche il sindacato autonomo OR.S.A. ha diritto ad avere la sua Rappresentanza Sindacale Aziendale (RSA) in Seta. A stabilirlo la Corte Costituzionale che ha ritenuto legittima la richiesta presentata dall’organizzazione in Tribunale.
Dopo la pubblicazione del testo in Gazzetta Ufficiale, ora OR.S.A si rivolge direttamente all’Azienda chiedendo al presidente Valeriani e ai soci pubblici di riconoscere definitivamente i suoi diritti sanciti dal dispositivo della Consulta.
Nello specifico, dopo una battaglia legale durata anni, la Corte Costituzionale ha dichiarato incostituzionale la legge che impediva ai sindacati che non avevano firmato il contratto aziendale, di avere una propria rappresentanza in azienda. Secondo la Consulta, infatti, tale opportunità deve essere garantita a tutte le organizzazioni di rappresentanza dei lavoratori che hanno propri iscritti all’interno dell’azienda e sono rappresentative della categoria sul piano nazionale
La pronuncia della Consulta stabilisce un nuovo e vincolante quadro giuridico, così ora OR.S.A chiede a ai vertici di Seta di intervenire “Per porre fine – sottolinea il sindacato -a una condotta aziendale che, alla luce della Sentenza, non ha più alcuna giustificazione legale e che rischia di generare ulteriore contenzioso”













