REGGIO EMILIA – La richiesta al ministero di poter far utilizzare ai tram le ferrovie provinciali ex Act ha fatto diventare Reggio un punto di riferimento per chi ritiene che questo possa essere il futuro del trasporto pubblico su ferro. Europa Verde ha chiesto alla Regione di avviare la sperimentazione sulla Reggio-Ciano e il sindaco di Sassuolo ha detto di ispirarsi a questo modello per il collegamento con Modena. Vantaggi, in rapporto agli attuali treni, e obiettivi, li ha ribaditi l’assessora Carlotta Bonvicini.
Caso emblematico quello della Reggio-Guastalla, dove terminata l’elettrificazione e potenziata la sicurezza con l’introduzione del sistema di controllo marcia treni, i tempi di percorrenza si sono allungati tanto da costringere Trenitalia Tper a tagliare in molte corse quasi tutte le fermate intermedie.
La Regione è pronta a valutare la proposta di Reggio, ma il confronto sulle norme a livello nazionale è ancora in corso. E i costosi investimenti già fatti sulle attuali tratte ferroviarie? Per la Bonvicini si riveleranno comunque utili, anche se il futuro porta in un’altra direzione.
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