NOVELLARA (Reggio Emilia) – Una morte atroce. E’ rimasto schiacciato da un contenitore di mangimi del peso di 12 quintali caduto improvvisamente da un muletto. Un incidente che è risultato fatale a un operaio di 58 anni. La vittima è Roberto Romitti, residente a Reggiolo.
L’allarme è scattato poco prima delle 10 di questa mattina all’interno dello stabilimento della Methodo Chemicals, di via Ampere, nella zona industriale di Novellara. Si tratta di una azienda, nata negli anni ’80, specializzata nella commercializzazione di materie prime ed additivi destinati all’industria mangimistica.
L’operaio è stato trovato da altri addetti sotto il maxi contenitore di mangimi: non è ancora chiaro quanto tempo prima l’incidente possa essere accaduto, dato che nessuno era presente al momento della tragedia e nessuno, dunque, ha assistito alla scena.
Sul posto il 118 ha inviato una ambulanza e l’elicottero decollato da Pavullo. Per il 58enne, però, non c’era più niente da fare e i sanitari non hanno potuto far altro che constatare il decesso dell’operaio. La dinamica e le cause di quanto accaduto sono in fase di esatta ricostruzione da parte dei tecnici del servizio prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro dell’Ausl di Guastalla intervenuti insieme ai carabinieri di Novellara.
L’azienda, contattata dalla nostra redazione, non ha rilasciato dichiarazioni. Sull’accaduto la procura di Reggio ha aperto un fascicolo. Roberto Romitti era originario della Bassa Mantovana, si era trasferito a Reggiolo da circa un anno e mezzo dopo il divorzio dalla moglie. Viveva nel centro del paese insieme all’anziana madre.

Roberto Romitti, la vittima (foto Telereggio/Reggionline)