CAMPEGINE (Reggio Emilia) – Stava riparando un piccolo guasto alla sua auto. Per svolgere la manutenzione l’aveva sollevata nella parte anteriore, utilizzando un cric che improvvisamente ha ceduto. Il veicolo gli è piombato addosso, mentre si trovava sotto con la testa e parte del busto.
E’ morto in queste tragiche circostanze, ancora del tutto da chiarire, un casaro di 59 anni. La disgrazia è avvenuta a Campegine, nel cortile della palazzina dove l’uomo abitava con la moglie, al civico 6 di via Borsellino, in un quartiere residenziale non lontano dal centro del paese. Sono stati i vicini di casa a dare l’allarme. Sul posto è intervenuto immediatamente il personale del 118 con ambulanza e automedica. Da Parma è giunto anche l’elisoccorso.
Il lavoro dei vigili del fuoco, che hanno utilizzato degli appositi cuscini di sollevamento, ha consentito i soccorsi da parte degli operatori sanitari, i cui tentativi di rianimare l’uomo si sono però rivelati vani. Ai medici non è rimasto altro che constatare il decesso. Sull’accaduto sono in corso le indagini dei carabinieri di Castelnovo Sotto, coordinati dalla procura che ha aperto un fascicolo.
Lorenzo Brozzi, questo il nome della vittima, lascia la moglie Daniela e due figli, entrambi maggiorenni. Originario di Poviglio, si era trasferito dopo il matrimonio a Campegine dove a lungo aveva lavorato nella latteria sociale di Lora, fino a cinque anni fa quando aveva proseguito la propria professione in un caseificio a Monticelli. Non era lontano dal traguardo della pensione.
Una persona robusta, in salute, estremamente vitale. Così viene ricordato Lorenzo, conosciuto anche per il suo impegno come volontario nelle sagre
Reggio Emilia carabinieri soccorsi vigili del fuoco Campegine muore schiacciato dall'auto