RUBIERA (Reggio Emilia) – Risiede dal 2006 a Rubiera e lavorava come operatore sanitario all’ospedale Baggiovara di Modena uno degli 88 arrestati nell’ambito di un’operazione della Procura di Lecce per associazione a delinquere di tipo mafioso e traffico di stupefacenti. Si tratta di un 59enne, raggiunto dai carabinieri di Lecce, in collaborazione con i colleghi del comando provinciale di Reggio.
Quasi 500 i militari impegnati dalle prime luci dell’alba nell’operazione antimafia che ha riguardato il Salento e altre località della Puglia, ma anche le province di Palermo, Siracusa, Siena, Firenze, Prato, Belluno e appunto Reggio Emilia. Centrali, negli affari dell’organizzazione, gli storici clan dell’area di Lizzanello, Castri di Lecce, Melendugno e Vernole.
Agli indagati sono contestati a vario titolo i reati di associazione per delinquere di tipo mafioso, associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti, detenzione, porto illegale di armi da sparo con l’aggravante dell’agevolazione mafiosa e altri reati contro la persona e il patrimonio.













