REGGIO EMILIA – Un blitz antimafia è stato messo a segno dai carabinieri dalle prime ore di oggi. L’operazione ha abbracciato più province, a partire da quelle di Matera e di Potenza, ma coinvolti nella scoperta di una organizzazione attiva nel traffico di droga ci sono anche i territori di Reggio Emilia, Milano, Mantova e Treviso.
Sono 37 gli indagati. Diversi gli arresti disposti dalla Procura di Potenza, con oltre 100 militari impegnati, che sono stati coadiuvati anche da un elicottero e da unità cinofile. La rete che è emersa aveva piazze di spaccio in tutta la provincia di Matera, “rifornimenti” dalla Puglia e con una gerarchia fatta di violenze e intimidazioni simile a quelle delle strutture delle grandi organizzazioni mafiose.
Tra le 23 persone arrestate, 8 devono sottostare alla misura della custodia cautelare in carcere. Tra queste c’è un Domenico Rigiretto, residente a Campegine, nella cui abitazione si sono presentati, per eseguirne l’arresto, i carabinieri della compagnia di Guastalla unitamente ai colleghi di Pisticci. Cinquanta, complessivamente, gli indagati, quindici le misure cautelari di custodia domiciliare.
