MONTECCHIO (Reggio Emilia) – Coinvolge la nostra provincia la filiera di spaccio di sostanze stupefacenti sgominata dall’operazione scattata all’alba in Liguria. Un’operazione antimafia, visto che di stampo mafioso è l’associazione smantellata dalla Guardia di finanza di Imperia e Genova, attraverso il servizio centrale di investigazione sulla criminalità organizzata. Il tutto su disposizione della procura e dell’Antimafia.
Al centro dell’inchiesta un vasto traffico di cocaina, hashish e marijuana i cui proventi venivano indirizzati al riciclaggio. In mezzo erano comprese attività di coltivazione, approvvigionamento, trasporto e vendita, prevalentemente sul territorio ligure.
A Montecchio Emilia, tuttavia, è stato arrestato e successivamente portato all’istituto penitenziario della Pulce, un cittadino equadoregno, di 34 anni. Formalmente risulta risiedere in provincia di Cremona, ma si muoveva in realtà sul nostro territorio, svolgendo la mansione di magazziniere presso un’azienda di Sant’Ilario. L’uomo è considerato un anello intermedio della catena, dato il suo contributo nella gestione di quantitativi ingenti di droga. Così secondo l’inchiesta che complessivamente ha fatto scattare 23 ordinanze di custodia cautelare in carcere mentre altre tre persone sono state destinate ai domiciliari.
E’ alla famiglia De Marte-Gioffrè, collegata ad articolazioni di ‘ndrangheta residenti in Calabria, che facevano riferimento 17 degli indagati, tra questi il 34enne finito in manette a Montecchio. Per imporre il controllo sul traffico della droga, gli associati non lesinavano violenze e intimidazioni. Per rientrare di alcuni crediti veniva in alcuni casi mostrata una pistola oppure venivano fatte minacce con riferimenti al potere della famiglia mafiosa di riferimento.
Per sviare le indagini l’organizzazione usava telefonini criptati e auto prese in affitto. A volte la droga veniva trasportata caricandola su pullman che viaggiano sulla tratta Reggio Calabria-Ventimiglia.
Nei confronti degli indagati sono stati eseguiti sequestri preventivi per un valore di quasi 900mila euro tra immobili, terreni, conti correnti e autoveicoli.
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