REGGIO EMILIA – L’artista Gabriele Preci espone per la seconda volta a Reggio con la personale “Tracce d’Identità” dal 29 novembre al 5 febbraio 2026 all’interno di Macramè, a palazzo Bussetti in via Crispi nel cuore della città. Sabato alle 18 l’inaugurazione.
Preci esplora la bellezza e la profondità dell’essere umano attraverso una serie di illustrazioni digitali iperrealiste dedicate a volti di etnie asiatiche e africane. La sua ricerca nasce dal desiderio di raccontare la diversità come forma di ricchezza, restituendo visibilità a quei tratti, sguardi e colori che custodiscono storie millenarie e identità collettive. Nei suoi lavori, il digitale non è distanza ma prossimità: la tecnologia diventa linguaggio sensibile, capace di accogliere la complessità culturale e la delicatezza dell’emozione umana.
I ritratti di Preci non celebrano la perfezione, ma la presenza: ciò che resta dopo il dolore, la bellezza che nasce dalla resistenza, il silenzio che racconta più delle parole. Gli sguardi dei suoi soggetti si aprono verso uno spazio interiore, uno sguardo che sa riconoscere l’altro nella sua verità più fragile e autentica.
Specchi che si cercano, si incontrano, si comprendono: un’esperienza di empatia e di scoperta reciproca.
Tracce d’Identità diventa così un viaggio nel volto dell’altro, un atto di ascolto e riconoscimento.
La mostra è organizzata dall”associazione Altro Spazio D’arte.











