REGGIO EMILIA – La giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Genova Paola Faggioni ha accolto la richiesta della procura del capoluogo ligure e ha disposto il giudizio immediato per l’ex presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, per Paolo Emilio Signorini, ex numero uno dei porti di Genova e Savona, oltre che ex amministratore delegato di Iren e per l’imprenditore Aldo Spinelli. Per l’accusa quest’ultimo avrebbe corrotto i primi due: soldi e regali in cambio di agevolazioni per la gestione delle banchine dei porti liguri.
La prima udienza è stata fissata il 5 novembre.
Giudizio immediato significa un procedimento lampo. Prima del processo i difensori dei tre imputati hanno un periodo di tempo per chiedere riti alternativi, dall’abbreviato al patteggiamento. Se il primo viene escluso dai legali di tutti e tre, visto che significherebbe l’impossibilità di portare propri testimoni, il secondo è invece preso seriamente in considerazione dai legali di Signorini. Il manager ex ad di Iren è ai domiciliari dopo essere stato per due mesi in carcere a seguito dell’arresto avvenuto lo scorso 7 maggio.
Lo scorso 25 giugno, Iren, dopo averlo sospeso, aveva provveduto al licenziamento per giusta causa di Signorini.
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