REGGIO EMILIA – Il passaggio della proprietà delle aree ex Reggiane da Fantuzzi Immobiliare a Intrum rappresenta un punto di svolta nel processo di riqualificazione dell’area. Se n’è parlato con l’amministratore delegato di Stu Reggiane, Luca Torri.
“Oggi abbiamo un proprietario, un soggetto in bonis che vuole collaborare con noi. E’ una situazione diversa rispetto a prima, abbiamo la possibilità domattina di vendere e fare progetti”. Per Torri, il passaggio delle aree di via Agosti da Fantuzzi alla società che gestisce i crediti deteriorati di Intesa Sanpaolo, è un punto di svolta. L’interlocutore di Stu Reggiane e del Comune non è più una società in liquidazione, priva di risorse e gravata dai debiti, ma un soggetto attivo che ha tutto l’interesse a valorizzare le aree. Il motore del progetto non sarà più Stu Reggiane, ma il soggetto privato “a cui vogliamo dare assistenza. Noi proviamo a immaginare le funzioni, poi però bisogna trovare la finanza privata. Noi siamo a disposizione nella posizione di facilitatore. Noi cambiamo ruolo, proviamo ad attrarre soggetti privati che vogliono investire su quell’area”.
Nell’area ex Reggiane non si può fare ciò che si vuole. Le attività che si possono insediare sono quelle scelte dall’amministrazione comunale: aziende innovative, università, centri di ricerca, laboratori. Ma sono possibili anche altre funzioni. Quali? “Funzioni commerciali. Non un centro commerciale, ma negozi e locali a servizio di chi lavora lì. Ci immaginiamo anche residenze per studenti e residenze temporanee per motivi di lavoro”, ha concluso Torri.
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