CASTELNOVO MONTI (Reggio Emilia) – Sarà Villa Minozzo-Cervarezza la finalissima del 72° Torneo della Montagna. Sabato alle 19.30, al campo sportivo di Carpineti, saranno queste due a giocarsi la competizione più amata dell’Appennino.
A balzare alle cronache è tuttavia quanto successo nella seconda semifinale disputata al Centro Coni. Al triplice fischio della sfida Villa Minozzo-Cerredolese, terminata 2-1 per la squadra del crinale, c’è stato un acceso diverbio tra il numero 17 della Cerredolese, Alberto Baroni, il quarto uomo Francesco Sermolino e l’assistente Domenico Colloca: il giocatore, che pochi istanti prima aveva ricevuto il cartellino rosso dal direttore di gara, ha poi cercato e trovato il contatto prima con il quarto uomo e poi con l’assistente. Colloca, mani al volto, ha lasciato il campo e raggiunto gli spogliatoi sulle proprie gambe.
I gol sono arrivati tutti nel secondo tempo: al 16′ il vantaggio del Villa Minozzo con Uggè, al 24′ il raddoppio di Spinola ed a sei minuti dal termine il definitivo 2-1 segnato da Guido Guidetti. Il Villa Minozzo affronterà in finale il Cervarezza, che potrà difendere il titolo conquistato lo scorso anno.
Nella prima semifinale, giocata al campo “Spezzani” di Baiso, la squadra biancazzurra ha vinto 3-1 contro il Tricolore Carpineti Marola ai calci di rigore. Al quarto d’ora il vantaggio della formazione carpinetana con Motti, a un minuto dal 90′ il pari di Malivojevic. Dagli undici metri sei errori su otto tentativi, l’ultimo è stato il sigillo di Buffagni che ha regalato il passaggio del turno ai biancazzurri.
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