REGGIO EMILIA – Dal primo ottobre al 31 marzo tornano in vigore in Emilia-Romagna le misure stagionali per la qualità dell’aria. Nei comuni di pianura, dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 18.30, è previsto lo stop ai veicoli diesel fino a Euro 4, benzina fino a Euro 2, metano-benzina e Gpl-benzina fino a Euro 2, ciclomotori e motocicli fino a Euro 2. Nei comuni con più di 30mila abitanti, nell’agglomerato di Bologna e nei comuni volontari, le limitazioni si estendono in caso di misure emergenziali e nelle domeniche ecologiche, con il blocco dei diesel fino a Euro 5. Previste deroghe per veicoli elettrici e ibridi, car pooling con almeno tre persone a bordo e categorie specifiche stabilite dai comuni.
Dal primo ottobre le misure antismog interesseranno anche le auto e i veicoli commerciali leggeri Euro 2 a benzina/Gpl e benzina/metano e i motocicli e ciclomotori Euro 2, che potranno aderire a Move-In con soglie tra i 2mila e i 3mila chilometri annui. Move-In è il servizio regionale che consente ai proprietari di mezzi soggetti a limitazioni di circolare entro soglie chilometriche annuali. Ad oggi sono 8.868 i veicoli registrati in Emilia-Romagna. Il sistema, tramite una scatola nera, registra i chilometri percorsi e consente ai cittadini di controllare in tempo reale il saldo residuo. Il servizio, attivo in Emilia-Romagna dal 2023, è ora operativo anche in Lombardia, Piemonte e Veneto.
Per quanto riguarda il riscaldamento è obbligatorio non superare la temperatura di 19°C nei luoghi di residenza, negli uffici, nei luoghi per le attività ricreative associative o di culto, nelle attività commerciali (con deroghe per scuole, ospedali, case di cura, sedi di attività sportive) e 17°C nei luoghi di attività industriali e artigianali.