CARPINETI (Reggio Emilia) – Anche nel 2025 il GAOM, il Gruppo Amici Ospedali Missionari originario della montagna reggiana e da decenni attivo in Etiopia con tanti progetti solidali, realizza due feste molto amate in Appennino. “Savognatica per l’Africa” si terrà a Savognatica di Carpineti, sabato 9 e domenica 10 agosto, fra il castello matildico e la vallata del fiume Secchia. Sarà un’edizione speciale della festa, che raggiunge la maggiore età: la prima infatti fu organizzata 18 anni fa, e a dare vita a questo appuntamento molto atteso e apprezzato è stata Michela Gilioli, volontaria e da sempre principale organizzatrice. Da quest’anno l’evento prenderà anche la denominazione di Memorial Andrea Muzzini, omaggio a un volontario molto amato e scomparso prematuramente.
La formula è collaudata e mette al centro tanti gustosi piatti montanari, preparati sul momento dal gruppo di volontari consumabili sul posto o da asporto dalle 17 delle due giornate: si potranno assaggiare i classici casagai, gnocco fritto con selezioni di formaggi e salumi, prosciutto e melone, grigliata di carne, patatine fritte e torte casalinghe. In entrambe le serate, vi saranno poi bancarelle con oggettistica etiopi, il gioco dei tappi, la pesca e intrattenimenti musicali. Sabato 9 il protagonista sarà il dj Fabio Ceriani, domenica 10 il piano bar del duo Robby & Sabry. Il ricavato verrà utilizzato per sostenere il progetto Mariam, interamente dedicato alle donne etiopi, per valorizzare le loro figure grazie a una serie di percorsi di studio e di formazione lavorativo nel villaggio di Shashemene. In caso di maltempo in una delle due serate, la festa proseguirà anche lunedì 11 agosto.
“La festa – racconta Michela Gilioli, storica volontaria del G.A.O.M. – è nata 18 anni fa: all’epoca ero incinta di mia figlia Matilde. I motivi per cui volli provare a organizzarla furono diversi. Ero stata per un periodo di volontariato con il Gaom in Etiopia, dove l’associazione opera da 40 anni, successivamente sono diventata mamma di Matilde, per cui non sarei potuta tornarci per un po’. Quindi cosa mi è venuto in mente? Di fare questa festa, nel paese dove praticamente sono cresciuta, dove abitavano i miei nonni. A Savognatica quando ero bambina erano i residenti a organizzare qualche festa del paese, e noi ragazzini li aiutavamo, ad esempio facevamo festoni e decorazioni per abbellire il borgo. Ognuno poi faceva una torta, o portava da bere, o un’anguria, e si stava insieme in allegria. Poi c’era Roberto Mercati, anche lui del paese, che suonava in piazza e dopo si ballava tutti insieme. Ovviamente con il passare degli anni, i nostri anziani ci hanno lasciati. Per un periodo il paese è rimasto un po’ vuoto e desolato. Quindi 18 anni fa mi sono detta: dai, rifacciamo una festa che porti vita e faccia comunità. Così potremo raccogliere un po’ di fondi per il Gaom e nel contempo cerchiamo di dare vivacità al paese”.
Quella del 2025 sarà un’edizione particolare perché vuole diventare un modo per ricordare anche un mio grande amico: Andrea Muzzini, storico volontario del Gaom, che se ne è andato nel mese di maggio 2025 a soli 44 anni dopo aver lottato a lungo con la Sla, e che si è comunque dato da fare fino all’ultimo per aiutare l’associazione con cui tante volte era andato in Africa. “Lui è stato parte integrante e fondamentale per il Gaom – conclude Michela – ha lottato tanto e fino all’ultimo ha voluto aiutare i ragazzi in Etiopia: nei suoi ultimi mesi mi ha fatto stampare delle magliette che poi sono state portate ai nostri ragazzi di Casa Famiglia, ed è riuscito addirittura a far arrivare loro una incubatrice. Dopo neanche 20 giorni è mancato. È grazie a lui se tanti progetti umanitari sono stati portati a termine, era il “Cuore” del Gaom. Nel programma di quest’anno ci saranno due momenti in ricordo di Andrea”.