REGGIO EMILIA – Venerdì 21 febbraio alle 21 torna La Notte dei Racconti, da Reggio un invito all’Italia, all’Europa, al mondo, a ritrovarsi, adulti e bambini, per raccontare e raccontarsi storie. “Tutto è possibile | Orme di fiaba” è il tema di questa edizione, che segna la prima tappa di avvicinamento a Reggionarra 2025, la città delle storie, che si svolgerà nella sua diciannovesima edizione nei giorni 23, 24 e 25 maggio.
Questa serata di magia, inserita nella settimana di celebrazioni che comprende la data in cui avrebbe compiuto gli anni Loris Malaguzzi, ispiratore della filosofia educativa di Reggio Emilia, coinvolge famiglie, gruppi di amici, case, scuole, ospedali, centri sociali, condomini, biblioteche, dove si condivideranno letture e narrazioni che i partecipanti sceglieranno.
Il nucleo di questa iniziativa si trova nelle scuole e nei nidi d’infanzia del Comune di Reggio Emilia, dove, da sempre, quello della narrazione è uno dei 100 linguaggi dei bambini su cui si basa l’esperienza educativa conosciuta nel mondo come Reggio Emilia Approach.

“Orme di fiaba” è il sottotitolo di questa edizione, a cura del Laboratorio Rodari e di Monica Morini del Teatro dell’Orsa: di scarpe incantate sono piene le storie, stivali dalle sette leghe, babbucce di smeraldi, scarpette rosse, di cristallo e d’argento ci portano nell’altrove. Verso quel tutto possibile che la lanterna dell’infanzia sa illuminare. Un invito alla lettura e alla condivisione, lontano dalle luci artificiali degli schermi digitali, magari accanto a una candela, disegnando e ritagliando orme diverse, umane, di zampe, di creature straordinarie, che portano al luogo della narrazione,
Un rito collettivo che negli anni si è allargato a macchia d’olio: la Notte dei racconti accade nelle città e nei paesi ormai dei 5 continenti, dall’Africa al Sud America, dal Canada alla Cina all’Australia.
Tutte le informazioni sul sito Reggionarra.it












