CASTELLARANO (Reggio Emilia) – Una ossessione irrefrenabile quella di un 23enne residente a Castellarano nei confronti di una ex collega di lavoro, una donna di 32 anni. Per il giovane è scattato l’arresto dopo che una serie di provvedimenti restrittivi disposti dal Tribunale di Reggio nei suoi confronti sono risultati inefficaci. Nonostante avesse ricevuto prima un ammonimento dal Questore, datato 7 aprile, poi un divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati da lei e successivamente un obbligo di dimora con divieto di uscita nelle ore notturne, il ragazzo aveva violato sistematicamente queste misure fino a che non gli era stato applicato, a inizio giugno, il braccialetto elettronico. Un dispositivo che però il 23enne, pochi giorni fa, è riuscito a mettere fuori uso danneggiando anche il sistema per la ricarica. A quel punto, su richiesta della Procura, il Giudice per le indagini preliminari, ha ordinato l’arresto. I carabinieri di Castellarno lo hanno così condotto in carcere.
Per la 32enne da tempo la vita era diventata un incubo: il ragazzo infatti la seguiva costantemente e più volte si era presentato sia nell’azienda dove lei lavora, sia nel supermercato che la vittima frequenta abitualmente. Comportamenti sempre più molesti che avevano portato la donna a dover convivere con una angoscia costante e che l’avevano costretta a presentare diverse denunce.
Tormenta la ex collega: arrestato dai carabinieri di Castellarano. VIDEO
27 giugno 2025Nei guai un ragazzo di 23 anni che non si è fermato davanti ad ammonimento, divieti di avvicinamento e braccialetto elettronico. Il giovane ora si trova in carcere












