REGGIO EMILIA – Il capannone era invaso da roditori, la pavimentazione ricoperta da escrementi, la ditta sembrava apparentemente abbandonata nonostante risultasse ancora attiva. Ora il personale del Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione dell’Ausl di Reggio ha disposto l’immediata sospensione dell’attività. Sotto la lente dei carabinieri del Nas di Parma un’azienda di molitura, deposito e commercio di frumento e altri cereali della Val d’Enza.
I militari hanno recentemente effettuato un’ispezione igienico-sanitaria, insieme all’Ausl e ai carabinieri di Castelnovo Monti. L’intervento ha portato al sequestro amministrativo di circa 24 tonnellate di cereali destinati alla produzione di farine alimentari e di 8 quintali di prodotto finito, costituito da confezioni di pasta secca, per un valore commerciale complessivo di circa 24.000 euro. I prodotti erano stoccati all’interno di un capannone industriale che – come è stato documentato – era invaso da roditori e versava in apparente stato di abbandono. Alla luce delle gravi criticità riscontrate l’attività è stata dunque sospesa. Al legale responsabile sono state contestate violazioni amministrative che comportano sanzioni pecuniarie per un importo complessivo di 3.000 euro.
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