TOKYO – Greg non tradisce e nonostante la condizione fisica ancora approssimativa per la fastidiosa mononucleosi che lo ha colpito alla viglia delle Olimpiadi centra la finale dei 1500 metri stile libero e nella notte tra sabato e domenica potrà difendere quel titolo olimpico conquistato 5 anni fa a Rio. Nella semifinale di questo pomeriggio Paltrinieri ha ottenuto il terzo posto alle spalle dell’americano Finck, il vincitore degli 800, e di Romanciuck passando senza problemi il turno per accedere alla finale. Un Gregorio che ha dato l’impressione di controllare la gara , senza troppi strappi per non sprecare energie preziose. Che serviranno in finale visto gli avversari che avrà di fronte. Ma Greg già negli 800 ha dimostrato di poter andare ben oltre le difficoltà ottenendo una medaglia d’argento che tra qualche tempo avrà ancora più valore dell’attuale. Serviranno oltre al cuore testa polmoni e gambe con Paltrinieri che per una volta scenderà in acqua senza i favori del pronostico nuotando con quella leggerezza che potrebbe essere la vera marcia in più. Per rimanere nella leggenda l’atleta carpigiano dovrà centrare l’ennesima impresa che potrebbe davvero consacrarlo come uno uno dei migliori nuotatori italiani di tutti i tempi.
Tokyo 2020, nuoto: Paltrinieri conquista la finale nei 1500 stile libero
30 luglio 2021
Grazie al terzo posto in batteria e al quarto miglior tempo assoluto registrati questa mattina, il campione carpigiano (già argento negli 800m) tornerà in acqua domenica notte per gareggiare in quella che è la sua specialità
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