REGGIO EMILIA – Una studentessa di 21 anni si tolse la vita il 10 maggio 2022 lanciandosi dalla Pietra di Bismantova, sull’Appennino reggiano. A tre anni dalla sua morte si apprende che c’è una persona indagata per ‘umiliazioni’ sulla ragazza. È la storia di Paola Ballerini, studentessa allora 21enne di Scienze infermieristiche di Reggio Emilia e tirocinante in Pediatria all’ospedale Santa Maria Nuova. Viveva a Cadeo, in provincia di Piacenza.
La famiglia di Paola fin da subito riferì che qualcosa poteva essere avvenuto nel reparto in cui la ragazza svolgeva il tirocinio, convinta che la figlia fosse stata vittima di un trattamento duro in corsia. Sul caso c’è un’indagata dalla Procura di Reggio Emilia, una dipendente del reparto ospedaliero, per il reato di ‘abuso dei mezzi di correzione o di disciplina’. La Procura avrebbe individuato un’altra presunta vittima, anch’essa tirocinante.
L‘indagata è difesa dall’avvocato Nicola Tria. La famiglia è assistita dall’avvocata Elena Vincini, che ha messo a disposizione degli inquirenti il cellulare e il pc della ragazza. Dopo questa vicenda, Unimore ha sospeso i tirocini con il reparto ospedaliero.