REGGIO EMILIA – Venerdì notte, dopo la partita persa dalla Reggiana contro la Lucchese, i tifosi granata sono caduti in un agguato. Questa la verità di quelli che sono stati “semplicemente” descritti come tafferugli. Tra le due tifoserie da anni non corre buon sangue, in passato alcuni ultras reggiani affrontarono anche un processo a Lucca. Tutti fatti noti alle forze dell’ordine, che venerdì sera hanno costretto i reggiani ad attendere un’ora all’interno dello stadio prima di organizzarne l’uscita dalla città. I mezzi dei reggiani, pulmini e auto, in colonna e scortati, hanno iniziato il loro viaggio. A pochi minuti dalla partenza, da una strada laterale del viale percorso in quel momento, sono sbucati gli ultras di casa che hanno iniziato a lanciare petardi e sassi contro i veicoli. Uno dei pulmini si è fermato e sono scesi i tifosi reggiani, all’indirizzo dei quali sono anche volati sedie e tavolini di un bar vicino. Diversi i feriti. Uno in particolare, colpito al volto da una sedia, si trova ora ricoverato a Pisa, reparto maxillo-facciale. Le sue condizioni sono serie.
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