“Ti accompagno a casa”, invece l’aggredisce sessualmente: arrestato. VIDEO

CORREGGIO (Reggio Emilia) – Due ore. Per due ore in balìa di quello che pensava un amico, perché in un paese ci si conosce tutti, si hanno ricordi in comune anche senza frequentarsi spesso. E’ una notte pesantissima quella che vive una ragazza di 20 anni residente nella bassa reggiana. L’episodio risale a inizio luglio scorso. Sembra una sera d’estate come tante tra giovanissimi. Lei e alcuni amici e amiche sono seduti al tavolo di un locale. Lui arriva, li vede, li saluta, si aggiunge alla comitiva. Alle 2 il gruppo decide che è arrivata l’ora di salutarsi e a quel punto lui si offre di accompagnarla a casa, a piedi. Quasi come protezione, a mo’ di scorta, e intanto si fanno due chiacchiere. E invece la protezione lei l’avrebbe dovuta avere da lui. Dopo pochi minuti di passeggiata inizia l’incubo. Il ragazzo, 20 anni anche lui, comincia a molestare insistentemente la coetanea: le palpeggia le parti intime e il seno, poi arriva ad afferrarla per il collo e a spingerla contro il muro, in un vicolo buio. Tenta continuamente di baciarla, si denuda, si strofina contro di lei, continua a toccarla, insiste nel volere un rapporto sessuale. Lei lo respinge con tutta la forza che ha, mette in atto una sorta di strenua resilienza. Racconterà poi ai carabinieri di aver pensato di correre via veloce ma di aver avuto paura di una reazione di lui ancora più violenta. In questo modo arrivano le 4 e la giovane finalmente vede le luci di casa sua e riesce a liberarsi da questo interminabile tormento. Lui la minaccia e le dice di non parlare, lei per qualche giorno rimane in silenzio, sotto choc, poi racconta tutto a un amico che le fa coraggio e la convince a denunciare. I militari di Correggio, al termine delle indagini, identificano il responsabile. La procura chiede e ottiene dal tribunale un provvedimento di custodia cautelare. Il 20enne viene arrestato per violenza sessuale. Si trova ai domiciliari.