REGGIO EMILIA – Il progetto della Rcf Arena, realizzata al Campovolo, ha vinto il premio come miglior progetto nella sesta edizione di The Plan Award 2020, superando la concorrenza di oltre mille progetti candidati e 450 studi di progettisti. Il prestigioso riconoscimento internazionale ha l’obiettivo di promuovere la conoscenza e la qualità del lavoro nell’architettura, nel design e nell’urbanistica.
Il progetto dell’Arena della musica – a firma Iotti/Pavarani Architetti, Studio di Architettura Guido Tassoni e Studio Lauro Sacchetti Associati – si è così aggiudicato l’ambito premio nella categoria Future. Nella categoria Completed è stato premiato lo studio californiano Lorcan O’herlihy Architects con un progetto di Casa Sociale per senzatetto.
La Giuria internazionale ha motivato il premio all’Arena Eventi, struttura considerata l’unica in Europa, attrezzata per ospitare fino a 100.000 persone durante grandi concerti e spettacoli, sottolineandone la capacità di rigenerazione urbana con un’operazione altamente sostenibile, senza consumo di suolo, con interventi di progetti del paesaggio e volto a implementare attività socializzanti, capaci di produrre ricadute positive sulla vita economica e culturale della città e del territorio vasto.
Il premio, a nome del team di progettazione, è stato ritirato all’Hotel Excelsior di Venezia dall’architetto Paolo Iotti nell’ambito del Forum Perspective organizzato dalla rivista The Plan.
“Siamo molto orgogliosi di questo premio – il commento di Roberto Olivi, presidente di Coopservice – Perché rappresenta una conferma ulteriore del valore del progetto, che ha fatto dell’innovazione, della sostenibilità e della partnership tra pubblico e privato i suoi pilastri fondanti. La pandemia, e l’emergenza sanitaria che ne è scaturita, ci hanno impedito di inaugurare questa straordinaria struttura nei tempi previsti, ma siamo fiduciosi di poter ospitare presto eventi di altissimo livello. Con questo progetto, Reggio Emilia potrà candidarsi a capitale della musica live e contribuire a creare e promuovere la Music Valley, e tutto il patrimonio culturale della Regione Emilia Romagna, a livello internazionale”.
La grande Arena è nata grazie ad una collaborazione tra partner privati e pubblici: la società C.Volo S.p.A. (sub-concessionario dell’area, formata dalla cordata di 7 imprese Coopservice Soc.coop.p.A., Arena Campovolo S.r.l., Finregg S.p.a., Nial Nizzoli S.r.l., Rcf Group S.p.a., Smart Group S.c.a.r.l. e Taste S.r.l.) e la Regione Emilia-Romagna, che ha destinato 1,7 milioni di Fondi europei – Por Fesr 2014-2020 nell’ambito delle azioni di riqualificazione dei beni culturali, unitamente al supporto del Comune di Reggio Emilia.
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