REGGIO EMILIA – Compare anche Luca Palamara, ex pm al centro dell’indagine aperta sulle presunte nomine di magistrati pilotati, nel lungo elenco di testimoni presentati dalla difesa nel processo che vede alla sbarra l’ex leghista Marco Lusetti, imputato per il presunto deposito non autentico del testamento di Alberto Agazzani.
Il critico d’arte reggiano si tolse la vita nel novembre 2015. Il legale di Lusetti, l’avvocato Erica Romani, non ha però chiarito i reali motivi alla base di questa richiesta a testimoniare. Lusetti, presente in aula, ha ribadito la propria innocenza: è accusato di falso in testamento olografo e truffa. Secondo la procura la firma di Agazzani sul testamento olografo, dove l’esperto d’arte nominava proprio erede universale Lusetti, è stata ritenuta falsa dalla grafologa incaricata dal pm di analizzarlo. L’ex vicesindaco di Guastalla inoltre avrebbe compiuto una truffa portando il testamento davanti al notaio Giorgia Manzini per la pubblicazione. Ieri mattina l’avvocato Romani ha chiesto e ottenuto l’esame dei propri testimoni – tra cui compare appunto Palamara – e il controesame di quelli elencati dalla procura, oltre a un esame calligrafico sul testamento.

Marco Lusetti












