REGGIO EMILIA – Mille e ottocento prenotazioni in poche ore dall’avvio del servizio, “un numero – dice l’Ausl – destinato ad aumentare”. Parte bene lo screening, su base volontaria, rivolto al personale del sistema scolastico pubblico, paritario e privato della nostra provincia per la rilevazione degli anticorpi del Covid-19. In questi primi due giorni vengono raccolte le adesioni: i destinatari sono insegnanti, educatori e figure tecnico-amministrative dei nidi, delle scuole d’infanzia, delle scuole primarie e secondarie, degli istituti di istruzione e formazione professionale. Circa 9 mila persone nella nostra provincia.
Le prenotazioni possono essere effettuate compilando un modulo sul sito dell’Ausl, anche dal personale della scuola che prenderà servizio in data successiva all’inizio dell’anno scolastico. Poi dal 26 agosto si inizieranno a fare i test rapidi, prelevando una goccia di sangue, con una piccola puntura su un polpastrello della mano. Gli esami verranno effettuati nelle apposite sedi predisposte in ciascun distretto, tutte le mattine sino al 5 settembre, a Reggio città anche nel pomeriggio. L’azienda Usl ha chiesto la collaborazione di circa 50 medici di medicina generale, che si alterneranno nelle sedi predisposte. Chi risulterà positivo al test sierologico verrà immediatamente sottoposto a tampone rino-faringeo. L’assenza dal lavoro nel tempo che intercorre tra l’esito del test sierologico e quello del tampone sarà equiparata a un periodo di quarantena.
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