REGGIO EMILIA – La conta dei morti ha superato quota mille, e si tratta ancora di un dato parziale. E oltre 300 sono i feriti del sisma avvenuto dopo la mezzanotte, ora italiana, con magnitudo 6.8. Un’energia, quella che si è sprigionata, superiore dunque a quella del terremoto in Emilia del 2012, di magnitudo 5.9.
A circa 70 chilometri a sud ovest di Marrakesch l’epicentro.
Abdelkarim Ouargziz è uno dei referenti del Circolo sociale culturale islamico ‘As salam’, uno dei più importanti a Reggio. E’ anche l’Imam della moschea di via Gioia. Ci spiega come siano tante le chiamate ricevute da lui e dai volontari del centro.
Gli originari del Marocco sul nostro territorio costituiscono la comunità di stranieri più numerosa, formata da 7400 persone un terzo delle quali residenti nel comune capoluogo.
Impressionanti le immagini della devastazione provocata dalla scossa.
A Rabat abitano invece i familiari di Salmi Youssef, ex consigliere comunale ed ex assessore a Novellara, oggi titolare di un bar a Pieve Rossa di Bagnolo.
Terremoto e morti a Marrakesh: la preoccupazione dei marocchini reggiani. VIDEO
9 settembre 2023Nella notte il violento sisma. Oltre mille le vittime, e il numero continua a crescere. Pesanti le devastazioni. Col fiato sospeso i settemila marocchini che vivono nel reggiano. Tante le chiamate al centro islamico di via Gioia. “Molti faticano – dice l’Imam – a contattare i familiari”