REGGIO EMILIA – Terremoto al Ctr, il Centro Terapia Riabilitativa di via Fratelli Cervi. Il dottor Roberto Citarella, modenese, figura di riferimento del poliambulatorio da lungo tempo e socio di maggioranza, è stato rimosso dall’incarico di direttore sanitario con effetto immediato. La decisione è stata assunta dal nuovo amministratore unico della società, il commercialista padovano Umberto Canovese, e va letta nel contesto della situazione di crisi in cui si dibatte il Ctr. Nelle settimane scorse la società, oberata da 6 milioni di debiti e alle prese con gravi problemi di liquidità, si è rivolta al Tribunale di Reggio per tentare la strada della procedura di composizione negoziata della crisi, che consente di bloccare le iniziative dei creditori.

Il commercialista padovano Umberto Canovese
La decisione di revocare l’incarico al dottor Citarella è anche la diretta conseguenza dell’assemblea dei soci del 2 luglio scorso. In quella occasione, si apprende ora, è stato deciso di promuovere un’azione di responsabilità nei confronti di Citarella. All’ormai ex direttore sanitario vengono mossi dagli altri soci rilievi pesanti: sotto la lente ci sarebbero atti e comportamenti che, a giudizio dell’assemblea, avrebbero comportato gravi danni per la società. E’ un passaggio chiave nel percorso di risanamento e di rilancio del Ctr. Si profila dunque una battaglia senza esclusione di colpi, tanto più considerando che il dottor Citarella possiede il 52% delle quote del Ctr.
La data di recesso dal contratto di direttore sanitario è venerdì 19 luglio. Al posto di Citarella arriva un’altra figura assai nota della sanità reggiana, il dottor Pietro Ragni, vicepresidente dell’Ordine dei medici di Reggio, a lungo responsabile del rischio clinico per l’Ausl.
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