PARMA – E’ originario di Lesingano Bagni, nel Parmense, ma residente a Poviglio, l’imprenditore indagato nell’ambito dell’inchiesta che ha scosso i vertici di Aipo. Si tratta di Paolo Ubaldi, 76 anni, amministratore delegato della Moteco di Milano, ma che ha sede anche a Parma. Ne dà notizia la Gazzetta di Reggio.
A gennaio la guardia di finanza avrebbe documentato uno scambio di denaro tra Ubaldi e il direttore di Aipo Meuccio Berselli. Gli inquirenti stanno indagando per capire se si tratti di una mazzetta in cambio di appalti. Le fiamme gialle hanno perquisito anche la casa dell’imprenditore a Poviglio. Il suo legale, l’avvocato Federica Ceresini del foro di Parma, contattata da Tg Reggio ha parlato di fase delle indagini delicata e non ha voluto rilasciare dichiarazioni.
Paolo Ubaldi era stato arrestato nel 2003 in un’indagine della procura di Torino insieme agli allora vertici di Aipo per appalti di opere di rinforzo arginale sul Po nella Bassa reggiana. L’accusa era di corruzione.