BRESCELLO (Reggio Emilia) – Il 90% delle aziende ha ripreso l’attività in provincia. Ma cosa significa far funzionare una fabbrica ai tempi del coronavirus? Andiamo a vederlo alla Immergas di Lentigione di Brescello, che produce caldaie per il riscaldamento a uso domestico.
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Riorganizzazione aziendale con l’introduzione di doppi turni e ingressi scaglionati degli operai, oltre a fornitura di mascherine e disponibilità di gel e soluzioni idroalcoliche in vari punti aziendali. La temperatura corporea misurata a tutti i dipendenti, oltre che ai fornitori e agli autotrasportatori in arrivo dall’esterno. Attività di informazione preventiva. Così cambia la vita aziendale in uno stabilimento come la Immergas di Brescello, che produce caldaie a gas per uso domestico.
Su un totale di 600 addetti, la fase 2 dell’uscita dal fermo provocato dal contagio da Covid-19 ha consentito di avere 230 dipendenti presenti in azienda dal 4 maggio, oltre ai 200 abilitati allo smart working, il cosiddetto lavoro agile da remoto. Una ripresa di attività per più di due terzi delle maestranze, dopo varie settimane di cassa integrazione, un riavvio parziale da metà aprile su deroga prefettizia e il solo magazzino ricambi che non ha mai chiuso i battenti.
Particolare cura è dedicata alle distanze di sicurezza nei percorsi pedonali, presso le timbratrici, in mensa, negli spogliatoi e nelle aree di ristoro. E poi sanificazioni straordinarie degli ambienti e intensificazione delle pulizie ordinarie. Lo stop imposto dalle norme anti-contagio sta provocando effetti economici su tutto il tessuto produttivo della provincia.
Immerfin, la holding che controlla Immergas e ha tre sedi produttive anche in Cina, Slovacchia e Spagna, con un fatturato di 311 milioni di euro, una produzione di 350mila caldaie all’anno, si prepara ad affrontare un possibile calo della domanda. Ma l’ottimismo non manca in un’azienda che già nel dicembre 2017 aveva subito un evento disastroso come l’alluvione per il crollo di un argine dell’Enza e si era rapidamente rialzata.
Gian Piero Del Monte
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