REGGIO EMILIA – Si è presentato in questura accompagnato dal suo avvocato il 23enne tunisino accusato di tentato omicidio per aver accoltellato un ragazzo di 26 anni, del Ghana, martedì poco prima delle 19 sotto ai portici di viale IV Novembre, a pochi metri da piazzale Marconi e dalla stazione. E’ stato interrogato per due ore dal sostituto procuratore Valentina Salvi, che ha disposto il fermo ora in attesa della convalida da parte del giudice.
Il giovane ha detto agli investigatori di aver agito per difesa, perché aggredito dalla sua vittima (che si trova ancora in ospedale dopo un delicato intervento all’addome). Il 26enne ghanese avrebbe individuato nel gruppo di nordafricani gli autori del furto del suo telefonino, e avrebbe chiesto spiegazioni. Diversa la versione della stessa vittima e dei suoi amici, che dicono di aver subito invece un tentativo di furto di un monopattino. Gli inquirenti non escludono un movente legato alla droga. L’aggressore, incensurato, era già noto alle forze dell’ordine perché segnalato come assuntore di sostanze stupefacenti nello scorso mese di febbraio.
Leggi e guarda anche
Tentato omicidio in stazione: denunciato l’aggressore. VIDEO
Reggio Emilia questura polizia tentato omicidio accoltellamento accoltellatoReggio Emilia, accoltellato sotto ai portici di viale IV Novembre. FOTO