BIBBIANO (Reggio Emilia) – Torniamo sull’accoltellamento tra vicini di casa avvenuto ieri mattina a Bibbiano. Ci sono nuovi dettagli. In carcere l’arrestato Luigi Gallitto in carcere ha parlato con il pubblico ministero Marco Marano. Temeva di perdere il lavoro ed era stressato dalle restrizioni anti Covid e dalle chiusure. In questi giorni avrebbe dovuto essere in Russia a lavorare come artigiano.
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E’ stato portato nel carcere di Modena perchè in quello di Reggio è in corso un focolaio da Covid. Luigi Gallitto, siciliano di 49 anni deve rispondere di tentato omicidio e coltivazione ai fini di spaccio. Ieri ha ferito con due coltellate il suo vicino di casa, un cittadino moldavo di 37 anni, dopo una litigata partita per il fastidio che avrebbero dato le sue due bimbe di 5 e 9 anni che giocavano nel cortile della corte, sulla quale si affacciano le abitazioni in via Ariosto 3 a Bibbiano.
Il litigio è poi proseguito a suon di offese tra le compagne dei due, infine è scoppiato nel peggiore dei modi tra i due uomini. Il moldavo, una montagna di muscoli e questo forse gli ha salvato la vita, è stato raggiunto da due coltellate dal siciliano, una corporatura magra ed esile. La dinamica di quello che è accaduto è chiara, le indagini e le verifiche sono dei carabinieri guidati dal Maresciallo Biagio Nastasia.
Il Pm Marco Marano ha già sentito in carcere Gallitto. Assistito dall’avvocato Vainer Burani, ha ripercorso quelle ore. Sentivo il sangue salirmi alla testa, ha detto, dopo la telefonata agitata della mia compagna sono partito dall’azienda dove lavoro e non ho più capito niente. L’artigiano trasfertista, avrebbe dovuto essere in Russia in questi giorni ma non era riuscito a partire. Esperto di montaggio di macchine industriali ha sempre viaggiato in molti paesi, Iraq e Siria tra gli ultimi. La pandemia, racconta l’avvocato Burani che lo conosce da molti anni, da quando arrivò da Siracusa, lo ha stressato profondamente. Convinto di perdere il lavoro, di non poter più avere alternative avrebbe iniziato maldestramente in una stanza nascosta della casa, la coltivazione di marijuana come attività alternativa ma senza esserne capace. Il ferimento del suo vicino di casa, secondo la difesa, sarebbe stato un gesto sbagliato di un uomo esaurito che però non mai avuto precedenti. Anche sua moglie è agli arresti ma ai domiciliari. E c’è un uomo ferito davanti alle sue figlie, in un letto d’ospedale. La prossima settimana, forse già lunedì, l’udienza di convalida dell’arresto.
Aggiornamento
Bibbiano, coltellate al vicino di casa: Gallitto resta in carcere
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