REGGIO EMILIA – E’ entrato nella bottega per arraffare i soldi presenti in casa, e quando è stato affrontato da un coraggioso cliente, ha estratto una pistola – per fortuna poi rivelatasi un giocattolo – minacciandolo. E ha continuato a farlo anche nel parcheggio davanti al negozio, dove è rimasto per una decina di minuti prima di scappare ed essere bloccato dai carabinieri poco lontano. Il protagonista di questa tentata rapina ha solo 15 anni ed è un giovane reggiano. I presenti lo descrivono come non lucidissimo. Ora di lui si occuperà la Procura presso il tribunale dei minori di Bologna.
Pochi minuti prima delle 11 di sabato mattina il giovane è entrato nella rivendita di pasta fresca La Sfoglia, nel rione Cnl, dalla porta solitamente usata dai clienti per uscire, la più vicina alla cassa. Aveva un giaccone, gli occhiali scuri e un cappellino. Si è diretto verso la cassa e l’ha aperta con un gesto fulmineo. All’interno erano presenti due dipendenti e un cliente. E’ stato quest’ultimo, un uomo di mezza età, a reagire prontamente. Ha bloccato il giovane contro il muro e lo ha tenuto fermo per alcuni minuti, nonostante la minaccia della pistola che – dirà poi – aveva capito essere finta nonostante l’assenza del tappo rosso. Al ragazzino è stato detto più volte di andarsene, senza esito, fino a quando lo stesso cliente lo ha cacciato fuori. E lì è rimasto, per lunghi minuti, nel parcheggio. Tutto è stato ripreso dalle telecamere di videosorveglianza del negozio. La sua mattinata è terminata in caserma, in corso Cairoli, dove i carabinieri hanno contattato la famiglia e dato seguito alle indicazioni del magistrato.
Questa mattina la madre del ragazzo ha telefonato in negozio per scusarsi di quanto fatto dal figlio. Un gesto assai apprezzato dai proprietari.