REGGIO EMILIA – Botte e tensione a fine partita, all’esterno dello stadio, nell’area compresa tra la curva e il più vicino ingresso dei Petali. Nel tempo sono stati diversi gli episodi di violenza, a volte anche risse, scatenati dalle provocazioni di giovanissimi nei confronti dei frequentatori della curva e non solo. Li chiamano “maranza”. Nello specifico al termine del match contro la Carrarese, alcuni di questi avrebbero, come spesso accade, lanciato offese e frasi provocatorie ai tifosi. Uno di loro, con un monopattino, è finito contro una signora facendola cadere. Nella caduta la donna si è fatta male al naso. La scena ha scatenato la reazione dei tifosi della Reggiana presenti. A quel punto la situazione è degenerata, tra calci, pugni e anche bastonate. I testimoni riferiscono anche di un pronto intervento della polizia.
Poco più tardi sempre alcuni giovanissimi hanno colpito con un sasso il parabrezza dell’auto di un tifoso in via delle Ortolane, a poche centinaia di metri dallo stadio, dopo averlo seguito.
Intorno alle 19 la situazione era ancora molto tesa. La polizia ha identificato alcuni “maranza” e li ha portati in questura, lasciare l’area dello stadio non è stato semplice per la presenza ancora numerosa di tifosi inferociti per l’accaduto.
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