Tennis, scherma e pole sport protagonisti alla serata del Panathlon reggiano. VIDEO

REGGIO EMILIA – Amicizia, solidarietà, voglia di rimettersi in gioco: alcuni dei valori più importanti che lo sport può veicolare al centro del tradizionale ritrovo del Panathlon di Reggio Emilia, al Golf Club Matilde di Canossa. Ospiti del presidente Enrico Prandi nell’evento organizzato da Paolo Panciroli, alcuni dei protagonisti della scena sportiva locale recentemente saliti alla ribalta delle cronache non solo per i risultati conseguiti ma anche per le storie che portano con loro. Tra loro anche le tenniste del Circolo Tennis di Albinea Sabrina Cantoni e Alessia Zerbino. “Abbiamo vinto un titolo italiano a squadre Ladies 50, che poi ha bissato il successo del 2021. Dopo il risultato del 2021 siamo state convocate nella nazionale italiana ai mondiali in Croazia, dove siamo arrivate quinte – dice Sabrina -. Alessia è già stata convocata sempre nella squadra italiana 50, a marzo farà i mondiali in Turchia mentre io sono in attesa della convocazione”. “E’ una storia inziata qualche anno fa, Sabrina mi ha riportato a giocare a tennis dopo tanto tempo ed è nato tutto da questa amicizia – continua Alessia -. Il tennis è la nostra grande passione e ci porta a giocare insieme, ad essere protagoniste con il circolo Tennis di Albinea e ad onorare la maglia azzurra”. Dal tennis alla scherma, con Gabriele Vincenzi, campione mondiale master a squadre di spada e il piccolo Tobia Gollini, l’atleta paralimpico che ha potuto iniziare a gareggiare a livello regionale grazie all’impegno dell’Ama Koala di Reggio Emilia. Sport di tradizione e discipline neonate, come il Pole Sport. La performance attorno al palo, e il lavoro con la sua allenatrice Elisa Gozzi, hanno permesso alla scandianese Francesca Busani di diventare campionessa italiana e mondiale: “Questo sport unisce una una parte di danza alla componente di forza che si collega alla ginnastica artistica, che è un ambito più fisico e più atletico – dice -. La cosa bella è che dà molta sicurezza in se stesse”.