REGGIO EMILIA – Parla nuovamente slovacco la Camparini Gioielli cup. Il torneo ITF (30mila dollari di montepremi) ha visto il suo epilogo davanti ad oltre 500 persone, con la vittoria di Alex Molcan su Kyle Edmund: il classe 1997, che succede nell’albo d’oro al connazionale Martin Klizan, ha dominato il match conclusivo sul titolato britannico, semifinalista all’Australian Open 2018, mettendo in mostra un tennis aggressivo, superando l’avversario per energia e voglia di portare a casa il trofeo.
L’avvio di gara è tutto dello slovacco: l’ex 38 ATP, che in carriera ha giocato 3 finali del circuito principale sul “rosso”, strappa subito il servizio al suo avversario e tiene ai vantaggi il secondo game, poi si ripete nel terzo e conduce in porto la prima partita con un netto 6-2. La sensazione è che ci sia differenza di energia tra i due, sebbene Edmund abbia giocato il giorno prima meno di un’ora in un’agevole semifinale col qualificato Filippo Speziali, mentre Molcan sia reduce dalla battaglia pomeridiana con Federico Iannaccone, chiusa solo al terzo.
Nel secondo parziale il copione non differisce di molto: Molcan si prende subito il break e vola via sul 2-0, poi fa il bis e il risultato sembra ormai in cassaforte. Edmund ha un ultimo sussulto portando a casa il 4-1, ma non riesce a dare continuità al suo gioco e cede 6-1. “Complimenti al mio avversario, ha meritato la vittoria” spiega l’inglese (nella foto). È stata una bella settimana, sia di tennis che fuori dal campo. A Reggio mi trovo molto bene, spero di poter tornare ancora”.
Il microfono passa poi al vincitore, giunto al terzo torneo ITF consecutivo vinto: “Ho giocato bene questa settimana, so che la strada per tornare ad alti livelli passa di qui. Davvero grazie agli organizzatori per questa wild card, oltre che al mio avversario”.