REGGIO EMILIA – Il Comune di Reggio è orientato ad appaltare all’esterno una parte del contenzioso in materia di violazioni del Codice della strada. Ogni anno l’amministrazione deve gestire un migliaio di cause di questa natura, che per il loro numero vanno a pesare non poco sul Servizio Legale del Comune. Per questo si sta pensando di affidare a legali esterni una parte del lavoro. Per la precisione, secondo quanto riportato nell’avviso esplorativo, saranno appaltate 248 cause di valore fino a 1.100 euro. L’appalto sarà diviso in due affidamenti, ciascuno da 124 cause, per una durata indicativa di tre mesi.
L’incarico di gestione del contenzioso prevede la rappresentanza in giudizio, il patrocinio legale, l’assistenza e difesa del Comune in tutti i giudizi e il supporto giuridico e legale al Comando della Polizia Municipale. Il compito appare gravoso: il legale, oltre a seguire le cause, dovrà assicurare la propria presenza presso gli uffici comunali, consegnare pareri scritti con i riferimenti normativi e giurisprudenziali, relazionare periodicamente il Servizio legale sullo stato delle cause pendenti.
Una prima versione dell’avviso esplorativo è stata modificata dal Comune perchè, secondo il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati, non rispettava i parametri minimi dell’equo compenso previsti dal Decreto ministeriale del 2014. Nella versione attuale il valore complessivo dell’appalto è di 33mila euro netti, che divisi per 248 cause fanno una media di 133 euro per ogni causa. L’aggiudicazione avverrà poi con il criterio del prezzo più basso, ma l’Ordine degli Avvocati, in una comunicazione agli iscritti, ha segnalato che eventuali offerte al ribasso violerebbero i minimi tariffari previsti per legge. Tra l’altro, l’avviso stabilisce che ‘le cause per le quali il Giudice liquiderà le spese direttamente all’avvocato non saranno oggetto di compenso da parte del Comune’. Sarà lo stesso avvocato a doversi occupare di recuperare le somme dalla parte soccombente.