REGGIO EMILIA- Partendo dall’attualità dell’atroce conflitto in Ucraina, sarà dedicata al tema della guerra nell’opera la puntata del programma Il Salotto della Lirica in onda oggi su Telereggio (canale 13 del telecomando). Scene di battaglia, sangue, sterminio, di popoli oppressi sono frequenti nel teatro musicale dove però per fortuna, come dice la nota canzone di Lucio Dalla Caruso, ogni dramma è un falso. Va detto anche che, nonostante l’orrore dell’azione in scena, spesso si tratta di pagine corali emozionanti, di forte impatto sul pubblico e di grande bellezza musicale all’interno delle partiture dei più celebri compositori. Ospiti in studio saranno il maestro Stefano Rabaglia direttore d’orchestra e il soprano e didatta Rosanna Savoia, consigliere di Assolirica, tra gli esperti che hanno lavorato al dossier per la candidatura dell’Arte del Canto Lirico a patrimonio Unesco.

Il soprano Rosanna Savoia, didatta e consigliere di Assolirica
“L’arte in generale ha sempre testimoniato contro la guerra e le sue atrocità, per lo meno da quando gli artisti si sono affrancati dai vincoli della committenza del “principe” – spiega il maestro Rabaglia- Anche l’opera lirica ha trattato da sempre il tema della guerra, sottolineando le tragiche conseguenze che comporta per l’essere umano come individuo, schiacciato da eventi più grandi di lui. Nella scelta dei brani da proporre all’ascolto sottolineeremo alcuni aspetti particolari. Ad esempio Norma fornisce lo spunto per parlare dell’atteggiamento in genere diametralmente opposto che hanno le donne e gli uomini nei confronti della guerra. Oppure il tema delle guerre di religione così come viene trattato da Verdi nei Lombardi alla prima crociata. O ancora il duetto tra Filippo e Rodrigo, tratto da Don Carlo, ci offre l’occasione di smontare il mito assurdo della guerra come apportatrice di pace. Rispetto al linguaggio più diretto di un mezzo come la canzone di protesta contemporanea, il messaggio antimilitarista nell’opera lirica potrebbe sembrare più sfumato ed edulcorato e quindi inefficace. Ma se impariamo ad ascoltarla, la sua voce non è certo meno forte e potente e ci pone implacabilmente di fronte alle nostre responsabilità”. Da Bellini a Puccini, ma soprattutto in Verdi, sono diversi i libretti d’opera nei quali i personaggi vivono in situazioni belliche e fanno riferimento alle armi, alla battaglia e all’oppressore. La scaletta del programma, curato dalla giornalista Ilaria Notari, proporrà pagine tra le quali l’aria di Giselda O madre dal cielo da I lombardi alla prima crociata, il Rataplan di Preziosilla ne La forza del destino e Sediziose voci, voci di guerra dalla Norma di Bellini, cantate da grandi voci del passato e del presente.
La regia del Salotto della Lirica è di Sergio Coppola. In segreteria Antonella Vacondio. Il pubblico potrà intervenire nel corso della diretta telefonando al numero 0522/304441 oppure scrivendo un messaggio o whatsapp al 380/6811021. La puntata sarà replicata a mezzanotte e quaranta circa e domani mattina alle 8. E’ visibile anche in streaming sul sito Reggionline.