REGGIO EMILIA – “Di solito mi piace quando qualcosa mi costringe a spostare il mio sguardo. Quando tutti dicono ‘E’ così’, io mi chiedo ‘Ma non sarà cosà?'”.
Studi al Liceo Classico Ariosto, gavetta giornalistica a Telereggio e al Carlino, dal 2009 Lisa Iotti fa parte della redazione di “Presa Diretta”. Per il programma di Rai Tre condotto da Riccardo Iacona, Lisa ha condotto inchieste importanti, come quella sulle origini del Covid. In molti reportage e in un libro, “8 secondi. Viaggio nell’era della distrazione” ha analizza il nostro rapporto con lo smartphone e l’effetto dell’uso dei social sulla nostra salute mentale.
“Ma le società che stanno dietro queste piattaforme sono consapevoli dei rischi per la salute? Certo, come erano consapevoli le società del tabacco, quelle dell’amianto. Ma il modello di business è quello”.
Ogni inchiesta di “Presa diretta” richiede mesi di lavoro. Il risultato sono approfondimenti seri, documentati, rigorosi, come raramente si vedono sulla tv italiana. Ma se viviamo nell’era della distrazione, un giornalismo come quello di “Presa diretta” che spazio ha? “Non so che spazio abbia, posso dire quello che dovrebbe avere. Partendo da una premessa: capire cose complesse richiede tempo”.
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Telereggio Reggio Emilia Decoder giornalista Rai Lisa Iotti Presa Diretta