REGGIO EMILIA – Doppio appuntamento nel fine settimana con il Festival Aperto. Il primo spettacolo sabato 15 ottobre alle 18 al teatro Valli con Giovanni Mancuso e Debora Petrina in NuovoMondo Symphonies, in prima assoluta. Mancuso e Petrina sono i protagonisti di una immaginaria spedizione etnomusicologica / patafisica in un mondo inesplorato di cui scoprono i paesaggi, le città e i bizzarri popoli che la abitano. Ne registrano le musiche e i canti, le traducono in miniature pianistiche e vocali con l’aggiunta di strumenti particolari e di suoni ambientali, assieme all’annotazione scritta delle loro osservazioni (alla maniera dei diari degli esploratori di inizio secolo) e alla proiezione delle immagini dei reperti.

Giovanni Mancuso
Dalle danze per scivoli di velluto alle musiche per pentole a pressione, dai rituali temporaleschi di condominio alle sequenze accordali da utilizzare in cucina, le NuovoMondo Symphonies disegnano le surreali possibilità di un mondo nel quale il suono e la musica entrano nelle più imprevedibili sfumature della vita e della natura.

Il secondo spettacolo sabato 15 alle 20,30 e domenica 16 alle 18. Al teatro Ariosto va in scena “Gardenia – 10 years later”, un cult internazionale, che affronta con tenerezza e sollecitudine il tema della transizione di genere e della ricerca d’identità, anche in quella “Grande Età” che è in fondo la stagione più matura dell’essere umano.
Il regista-coreografo Alain Platel, unico erede di Pina Bausch, in questo spettacolo storico, scaraventa sulla scena la vita reale restituendocela con una dimensione poetica feroce e commovente. Un affresco umanissimo, senza morbosità, né esibizionismo provocatorio, né volgarità, di un gruppo di vecchie drag queen, riunitesi dopo la chiusura del cabaret in cui si esibivano.
Domenica 16 ottobre, alle ore 16.30, alla Sala Verdi del Teatro Ariosto proiezione di “Alain Platel – L’umanità in primo piano”, ideazione e interviste di Francesca Pedroni, giornalista e critica di danza, regia di Simone Pera, documentario della serie “Danza in scena”, prodotto da Classica HD. (Ingresso libero)












