POVIGLIO (Reggio Emila) – Ha riaperto da ieri, lunedì, il Teatro Verdi convertito in locale pubblico e i cui titolari si sono imposti regole di accesso ancora più rigorse di quanto previsto dal decreto del governo. A Tg Reggio spiegano perché.
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Sono tra le attività che hanno fatto da specchio a questa emergenza sanitaria e alle sue diverse fasi. I locali pubblici, bar e ristoranti, chiusi nel momento del picco poi riaperti con regole e adeguamenti imposti per garantire la sicurezza di clienti e personale. E c’è chi in questa quarta ondata caratterizzata dall’alta contagiosità di Omicron, ha deciso prima di chiudere a scopo precauzionale anche se nessuno lo imponeva.
E’ il Teatro Verdi a Poviglio, riconvertito in un locale di tendenza frequentato anche da molti giovani, che nei giorni scorsi si era imposto una sorta di lockdown personalizzato. Ora ha riaperto con regole ancora più stringenti. ‘
“Dal 3 gennaio abbiamo deciso di riaprire dopo avere fatto tutte le verifiche del caso e con qualche regola in più – spiega Silvia Danucci, una delle titolari – l’accesso con il Green pass rafforzato che sarà controllato all’ingresso, una riduzione ulteriore del 20% dei posti a sedere, lo sconto del 10% a chi sceglie l’asporto invece di consumare nel locale. Rimandati tutti gli eventi in programma. Siamo certi che i nostri clienti che sono stati sempre collaborativi, capiranno e siamo fiduciosi che tutto andrà bene”.













