REGGIO EMILIA – La Sala degli Specchi del teatro Valli sarà intitolata al maestro Maurizio Pollini, morto il 23 marzo scorso a 82 anni d’età. Il consiglio comunale ha approvato ieri sera l’ordine del giorno urgente presentato da Alleanza Civica e firmato dai gruppi di centrodestra. In Sala del Tricolore sono stati registrati 16 voti favorevoli (Pd, Forza Italia, M5S, Alleanza Civica, Fratelli d’Italia, Reggio E’, Lega – Salvini Premier) e 4 astenuti (+ Europa, Europa Verde, Pedrazzoli e Vergalli del Pd).
“La città di Reggio lo ricorda in particolare modo per l’esperienza Musica/Realtà, la storica manifestazione che dal 1973 al 1978 rivoluzionò i modi del fare e del proporre la musica portando quella classica e di area colta fuori dalle sedi tradizionali (i teatri e le sale da concerto), nelle fabbriche, nelle scuole, nelle palestre a favore di un pubblico nuovo, storicamente escluso, gli operai, le classi meno abbienti, in un confronto tra i generi, quello colto e quello popolare, senza precedenti”, scrive il capogruppo di Alleanza Civica Filippo Ferrarini.
Parole di gratitudine sono arrivate anche dal consigliere del Pd Paolo Genta: “La nostra gratitudine non può che andare a chi ha pensato ed attuato la straordinaria stagione di ‘Musica realtà’, a persone, tra gli altri, come il compianto maestro Armando Gentilucci, direttore dal 1969 al 1989 dell’Istituto Peri, e l’allora direttore dei teatri Bruno Borghi – ci dice Genta – che hanno creato le condizioni affinché grandi artisti come appunto il maestro Maurizio Pollini (senza dimenticare il maestro Claudio Abbado) potessero portare la loro arte a Reggio Emilia non solo sui palcoscenici canonici, ma anche nei luoghi di lavoro e di studio, testimoniando la loro dedizione non solo all’esecuzione musicale ma anche al suo impatto sociale, allineandosi ai movimenti che cercavano di democratizzare la musica e renderla accessibile a tutti”.














