REGGIO EMILIA – L’autore, sceneggiatore, regista e produttore reggiano Emanuele Aldrovandi aggiunge un altro riconoscimento alla sua collezione. La giuria del prestigioso premio Hystrio, nato nel 1989 un’idea di Ugo Ronfani, fondatore e a lungo direttore della omonima rivista, lo ha infatti scelto come vincitore nella categoria drammaturgia. In carriera Aldrovandi, 38 anni, ha già vinto il Premio Nazionale di Teatro Luigi Pirandello, il Premio Hystrio (categoria scritture di scena, il Premio Riccione Pier Vittorio Tondelli, il Premio Fersen, il Premio Scenario, il Mario Fratti Award e nel 2021 il Nastro d’Argento per il miglior cortometraggio italiano.
“Una quindicina di anni fa, quando ho iniziato a scrivere per il teatro, pensavo che i testi fossero come dei neonati, con infinite vite possibili di fronte a loro, mentre gli spettacoli finiti fossero come dei vecchi in punto di morte, che di quelle vite ne avevano incarnata una sola. Ora so che è tutto molto più complesso di così, ma la metafora mi piace ancora – il suo commento – Questo premio, che non è per un singolo testo scritto, ma per tutti quelli che sono andati in scena, lo vorrei quindi dedicare agli attori, registi, scenografi, costumisti, musicisti, coreografi, operatori e organizzatori con cui ho condiviso questi anni di lavoro, che hanno fatto sì che i miei testi non restassero degli eterni neonati su carta, ma si trasformassero in spettacoli e vivessero una o più vite, incontrando il pubblico. Grazie”.
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