CORREGGIO (Reggio Emilia) – Venerdì 16 e sabato 17 dicembre alle 20.30 al teatro Asioli di Correggio, Emanuele Aldrovandi mette in scena la tragicommedia “L’estinzione della razza umana”. L’opera, di cui Aldrovandi è sia autore che regista, si serve dell’ironico escamotage di una nuova pandemia che trasforma le persone in tacchini per allargare la riflessione a tematiche che riguardano il nostro presente: dalla sensatezza della maternità alla salvezza del pianeta, tutto attraverso un linguaggio tragicomico intento a farci metabolizzare il tempo in cui viviamo.
L’opera nasce a Torino con il sostegno del Teatro Stabile, ma pullula di eccellenze reggiane. Dagli attori Eleonora Giovanardi e Giusto Cucchiarini (lui proprio correggese) alla costumista Costanza Maramotti, scelti “non tanto per la loro origine – precisa Aldrovandi – quanto per i loro meriti. Sono bravi, e io sono contento di lavorare con loro”.
“Ormai siamo arrivati alla trentesima replica – continua il regista – ma passare da Reggio, da casa, ha un rimando emotivo personale in un lavoro che spesso mi spinge lontano. Per questo è bello portare il mio impegno tra un pubblico di amici“.
Un piacere anche per il teatro Asioli di Correggio visto che “l’autore – come spiega il direttore Alessandro Pelli – è unico per indipendenza nello scenario teatrale italiano dove i meccanismi produttivi sono molto complessi”. E conclude, lui che la tragicommedia l’ha letta in anteprima: “E’ un’opera che definirei socratica, come tutta la poetica di Aldovrandi. Cioè, si presenta come specchio del nostro sentire laddove pone domande più che dare risposte“.
Per gli interessati, è ancora possibile acquistare il proprio biglietto rivolgendosi alla biglietteria del teatro Asioli (tel 0522 637813, email biglietteria@teatroasioli.it)













