REGGIO EMILIA – Il termine “utopia”, dal greco, può significare luogo ideale (eu-topos), inesistente (ou-topos) o non-luogo (a-topos). Da isola felice e città dei giusti è divenuto, dopo il Novecento, sinonimo di distopia, come nei romanzi di Huxley, Orwell e Dick. Eppure, l’utopia resta forza capace di immaginare realtà nuove. Negli anni ’70, a Reggio Emilia, un gruppo di cittadini intraprese un viaggio verso una realtà fondata su cooperazione e sviluppo tra popoli: nacque così l’amicizia con Pemba, in Mozambico.
Domenica 2 novembre alle 19 e lunedì 3 alle 10 (replica per le scuole) alle Officine Creative Reggiane va in scena “Noi con voi – Poesia di protesta”, scritto da Fabio Banfo, con Riccardo Bursi, Michelangelo Canzi e Alice Giroldini, regia di Marco Maccieri, una produzione MaMiMò con Fondazione E-35, Iren e Istoreco.

Foto di Nicolò Degl’Incerti Tocci
Lo spettacolo rientra nel percorso “Noi con voi: ieri, oggi e domani”, che celebra i 50 anni del patto firmato il 2 luglio 1975 tra Reggio e Pemba, simbolo di una cooperazione reciproca e riconosciuta a livello europeo.
Ingresso gratuito.
Per le prenotazioni: https://noi-con-voi.eventbrite.it , biglietteria@mamimo.it oppure telefonando allo 0522-383178, dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 18.30 e nei giorni di spettacolo.

Foto di Nicolò Degl’Incerti Tocci











