REGGIO EMILIA – Dopo un 2019 interrottosi bruscamente, un 20-21 mai iniziato, il prossimo 10 dicembre la Fondazione I Teatri riprende, l’attività con le scuole, ma nel rispetto dei protocolli di distanziamento applicati a scuola: ha quindi scelto di non utilizzare il 100% della capienza in teatro, e di garantire una separazione in sala tra le singole sezioni/classi.
La proposta sarà rivolta a bambini e ragazzi dai 3 ai 14 anni. Il tema dell’ambiente caratterizza due spettacoli musicali, mentre la grande letteratura per ragazzi è il secondo pilastro della proposta, portata in scena teatro d’ombre, danza, narrazione e pupazzi. E con i più grandi, la Fondazione I Teatri, nel progetto Carmen sweet di Bizet, invita a riflettere su un tema purtroppo spesso ricorrente: l’uguaglianza di genere e la violenza contro le donne.
Si comincia il 10 dicembre con Il piccolo Re dei fiori, una fiaba di Květa Pacovská, che Balletto di Roma e Teatro Gioco Vita portano in scena contaminando danza, teatro d’ombre e musica. In gennaio si celebra Gianni Rodari con Monica Morini ed il Teatro dell’Orsa: una girandola di storie accompagnate dalla musica; miracoli di invenzione ispirati alle Favole al telefono e a Tante storie per giocare.
Ancora tanta, incalzante musica dal vivo in Il sogno di tartaruga del Baule volante, un vero classico del teatro ragazzi e in marzo la nuova produzione con i giovani danzatori di Agora Coaching Project. Con la coloratissima corografia di Enrico Morelli, andrà in scena Alice nel Paese delle meraviglie. Precederanno lo spettacolo laboratori a scuola con i danzatori della compagnia. La musica si intreccia al tema dell’ambiente nella proposta di Tetraktis Musica differenziata.
Ancora una nuova produzione a partire da La storia del toro Ferdinando, opera pacifista pubblicata nel 1936; un messaggio ancora attuale che diventa Ferdinando il toro, i fiori e il calabrone, spettacolo per i bambini del nuovo millennio di Tanti Cosi Progetti.
Per gli studenti delle secondarie di I e di II grado: MM Contemporary Dance Company propone Carmen Sweet con le musiche di Bizet. La coreografia di Emanuele Soavi offre molti spunti di riflessione su temi come l’uguaglianza tra uomo e donna, la violenza sulle donne, il femminicidio. Il tema sarà sviluppato anche nei laboratori in classe che precederanno lo spettacolo.
La chiusura della stagione è all’insegna dell’opera: Acquaprofonda, il nuovo progetto di Opera Domani, tratta un tema attualissimo: l’inquinamento dei mari, soprattutto a causa della plastica. Per i più piccoli invece Dolce Cenerentola da Rossini è uno spettacolo partecipativo in equilibrio fra opera e teatro in cui il giovane pubblico è invitato a cantare un’aria dell’opera e interagire con gli interpreti con coreografie e lavori preparati in classe.
Ai docenti sarà invece offerto un workshop per riflettere insieme di didattica musicale.
Tutta la programmazione è consultabile sul sito www.iteatri.re.it nella sezione Scuole.
Le prenotazioni sono già aperte, per iscriversi contattare l’Ufficio Scuola ai numeri 0522 458950, 458990 dal lunedì al sabato dalle 8,30 alle 13,30 o scrivere a prenotazioniscuole@iteatri.re.it
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