REGGIO EMILIA – Tassa dei rifiuti ridotta per i commercianti che hanno subìto chiusure dovute alle restrizioni introdotte per arginare la diffusione del coronavirus. Agevolazioni per un ammontare di oltre un milione di euro sono arrivo per le attività con sede nel territorio del comune di Reggio Emilia. Gli sconti saranno applicati alle utenze non domestiche sulla prima rata Tari del 2021.
Il plafond messo a disposizione dall’amministrazione è pari a 1.050.000 euro. I destinatari sono principalmente gli esercizi pubblici di ristorazione e bar, ma anche alberghi, fioristi, servizi di trasporto Ncc, fotografi, barbieri, parrucchieri, impianti sportivi, circoli associativi, cinema e teatri, discoteche, agenzie di viaggio e attività commerciali non alimentari presenti in centri commerciali.
I criteri per ripartire le risorse stanziate, sono definiti da un protocollo che è stato firmato questa mattina in municipio, in seguito a un tavolo di concertazione che ha coinvolto le Associazioni di categoria Cna, Confcommercio e Fipe, Confesercenti, Lapam Confartigianato, con il supporto tecnico di Iren Ambiente.
Si stima che, sulla base dell’importo messo in campo, saranno concessi sconti almeno fino al 70% della rata semestrale complessiva per quelle attività che sono state completamente chiuse e sconti proporzionalmente inferiori per le attività chiuse parzialmente.
Oltre all’adozione del protocollo il Comune di Reggio Emilia ha disposto, quale ulteriore misura a sostegno della ripartenza delle attività economiche, anche il rinvio per tutte le utenze non domestiche del termine di pagamento della prima rata Tari da fine giugno a fine settembre 2021.