LUZZARA (Reggio Emilia) – Nei giorni scorsi un agente della polizia locale unione Bassa Reggiana ha notato un’auto ferma in sosta con targa di immatricolazione tedesca. A un primo esame, l’operatore si è accorto che il bollino apposto sulla targa posteriore, che attesta la regolarità della revisione tedesca, era di colore diverso da quello prescritto. Decidendo di approfondire gli accertamenti, il sistema di videosorveglianza ha confermato svariati passaggi dell’auto sotto i varchi comunali.
Grazie alla collaborazione del centro di cooperazione internazionale di polizia, il comando ha scoperto che quel numero di targa era sì esistente nella banca dati della Motorizzazione tedesca, ma era abbinato a un rimorchio. A quel punto gli agenti, avuta certezza che le targhe in questione erano state abilmente alterate e installate su un altro veicolo, hanno proceduto a un controllo nel quale è stato identificato il conducente dell’auto, un 36enne albanese che è stato denunciato, mentre le targhe sono state sequestrate.
E’ anche emerso che l’auto non fosse stata immatricolata in Italia e che circolava senza assicurazione. Per queste violazioni, l’uomo è anche stato multato e il suo veicolo sequestrato. Le successive verifiche hanno permesso di accertare che l’auto era stata messa in vendita on line e che all’albanese erano già arrivate proposte di acquisto. Il sequestro, quindi, ha sventato anche una possibile truffa.