REGGIO EMILIA – La Prima sezione del Tar del Lazio ha respinto la richiesta di risarcimento danni promossa dall’ex Procuratore di Reggio Marco Mescolini contro il Csm e il Ministero di Grazia e Giustizia per il trasferimento per incompatibilità ambientale deciso nel febbraio 2021, trasferimento in seguito annullato dal Consiglio di Stato perché giudicato illegittimo.
Secondo il Tar, il provvedimento di trasferimento, anche se “in parte illegittimo”, non è “stato adottato dal Csm in palese spregio dei canoni di imparzialità, correttezza e buona fede”, e dunque non può “dare luogo ad un addebito di colpa a carico dell’Amministrazione”.
La sentenza sembra ricalcare quella emessa sempre dal Tar del Lazio nel novembre del 2022, che respingeva il ricorso di Mescolini contro il trasferimento e che fu poi ribaltata dal Consiglio di Stato. Facile prevedere, anche in questo caso, un ricorso per un giudizio di secondo grado.














